Il miele artificiale Il miele artificiale è un prodotto di interesse notevole. Spesso sottovalutato, rispetto al miele naturale, in realtà intreccia varie tematiche con risvolti inaspettati. Fu inventato intorno alla seconda metà del diciannovesimo secolo e la sua diffusione avvenne soprattutto nella cultura tedesca industrializzata, più lentamente in quella italiana legata ad una cultura biologica ed artigianale. Il suo uso fu tale da creare la necessità di inserire nella lingua tedesca un termine con il quale riferirsi a questo nuovo prodotto, come si evince dai documenti del tempo . Esso possiede proprietà chimico-fisiche ben precise . La sua produzione si basa sul processo che porta alla formazione dello zucchero invertito , studiata e approfondita dagli uomini di scienza di allora- si pensi alla storia di Paul Arauner - conducendo lo sviluppo di piccole industrie di cui ancora oggi si ha memoria. Sempre nello stesso periodo,alcuni processi per la produzione del miele arti
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Le industrie del miele artificiale (passato-presente) L'azienda tedesca "Wikana" possiede una storia pluriennale nella produzione di dolciumi e biscotti. Quest'industria alimentare era nata per la produzione di cioccolato e, nel periodo della seconda guerra mondiale, si era adattata producendo armamenti. Si nota nella storia della sua azienda,al tempo (vedere la sezione anno 1945 nel sito ) denominata "Kant", la produzione di miele artificiale. Questo testimonia come questo prodotto ( Kunsthonig in tedesco) fosse pienamente presente nella cultura tedesca. Tuttavia Un esempio d'industria del miele artificiale dei nostri giorni è Bee Free .Tale azienda, presentata in un articolo precedente nel blog , deve la sua nascita a degli investitori che hanno finanziato il prodotto proposto da due donne americane. Producendo un miele a base di mele,riesce ad imporsi nel mercato americano con un ottimo fatturato.
Yogurt al miele artificiale Volevo condividere questo yogurt assaggiato qualche giorno fa. Il fatto che la confezione riporti "yogurt intero al miele e melissa" suggerirebbe l'uso di un miele del tutto naturale. In realtà si nota come il miele naturale è solo il 3 per cento del preparato, ossia una percentuale minima di uno sciroppo glucosio-fruttosio che altro non è, insieme agli altri elementi che lo caratterizzano,un miele del tutto artificiale. La qualità dello yogurt, a titolo di cronaca, si presenta elevata.
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